Cosa è la narcolessia e come si cura

La narcolessia è una patologia neurologica, a causa della quale il cervello non riesce a regolare il ritmo sonno-veglia. Si tratta quindi di un disturbo del sistema nervoso centrale che genera pesanti conseguenze, per quanto riguarda la gestione della giornata e delle relazioni con gli altri.

Infatti la narcolessia comporta una eccessiva sonnolenza diurna, che il paziente non riesce assolutamente a controllare, semplicemente facendo appello alla propria volontà. Gli attacchi di sonno infatti sono incoercibili e si manifestano all’improvviso nel corso della giornata. 

Da qui il sorgere di tutta una serie di problemi, sia a livello sociale, che lavorativo ma ovviamente anche da un punto di vista psicologico, per la persona narcolettica.

Vediamo qui di seguito quali sono i sintomi più comuni di narcolessia e se esiste una possibile cura per questa patologia.

Sintomi e rimedi della narcolessia

Per quanto riguarda i sintomi, ecco quali sono i principali riscontrati da chi ne è affetto:

  • sonnolenza diurna, in forma eccessiva e invadente, dal momento che il paziente sente il bisogno di dormire all’incirca ogni due ore
  • cataplessia che sta ad incicare un indebolimento dei muscoli a livello di tutto il corpo. Ad esempio si può verificare in seguito a una forte emozione: il narcolettico si sente debole e può cadere a terra perché perde le forzeo addirittura svenire
  • allucinazioni, nel vero senso della parola, perché la persona narcolettica sogna realmente ad occhi aperti, anche se continua comunque a interagire con la realtà
  • paralisi, di tutto il corpo. Condizione che avviene durante il sonno e può verificarsi sia in fase di addormentamento che al risveglio. Pu restando perfettamente cosciente, il corpo del narcolettico risulta paralizzato

Esiste una cura per questa patologia? Quali sono i possibili rimedi alla narcolessia?

In effetti non esiste una vera e propria cura farmacologica per la narcolessia. Solo alcuni stimolanti del sistema nervoso centrale possono migliorare le condizioni di vita di un narcolettico, ma è necessario consultare preventivamente il medico di base.